Sana 2021
Manifestazione Internazionale Del BIOLOGICO e del Naturale https://www.sana.it/home-page/1229.html
Anche quest'anno, insieme ad altre aziende Siciliane, eravamo presenti alla più importante Manifestazione Sul Mondo Naturale e Biologico in Italia
qui un link sulla manifestazione https://www.allfoodsicily.it/le-aziende-biologiche-siciliane-protagoniste-al-sana-2021-di-bologna/
Tra le tante novità portate, il sapone Nero, la Crema Anti-età al Latte Asina, il nuovo Siero Viso Bio Opuntia a Base di Oligoelementi
Abbiamo fatto conoscere anche il nostro SHAMPOO SOLIDO nelle due versioni
Shampoo Solido Al CACAO con Balsamo
Shampoo Solido ETNA con polvere micronizzata del nostro Vulcano
Gambe Pesanti e Gonfie?
Gambe Pesanti e Stanche
Molti, sopratutto in estate, soffrono di pesantezza agli arti inferiori dovuta alla microcircolazione del sangue che non riesce a defluire facilmente e trova difficoltà a risalire, accumulandosi nei vasi sanguigni che tendono a dilatarsi. Ciò provoca GONFIORE e PESANTEZZA.
Le Cause?
Predisposizione FamiliareSedentarietàLo stare in piedi per lungo tempoAlimentazione povera di fibreTono muscolare debole
Rimedi
Qui di seguito alcuni piccoli accorgimenti che potrebbero aiutarvi a sentire le vostre gambe più leggere
Camminare a passo sostenuto per almeno mezz'ora al giorno
Mirtilli e Melograno
Aggiungere alla Dieta giornaliera Integratori Alimentari che aiutino il microcircolo in forma di Capsule, tisane e succhi. Potete scegliere tra il Mirtillo nero, il Melograno e tutti i frutti rossi.
gel Gambe Stanche
Bagnate le Gambe con "getti d'acqua Fresca" e poi massaggiate con il gel Gambe Stanche.
Se usi il gel 2 Volte al giorno rinforzerai le pareti dei capillari, favorendo la circolazione e il drenaggio dei liquidi. Per Aumentare l'effetto freschezza della menta in esso presente, potete aiutare il Gel Gambe applicando sopra di esso dei panni freddi
Il nostro gel contiene ippocastano per proteggere i vasi sanguigni, la centella, il ginepro e il cipresso per aiutare a drenare i liquidi e la vite rossa e il rusco che aiutano il microcircolo
Si Ricorda che il gel lenisce la sensazione di pesantezza ma è sempre utile consultare un medico per approfondire le cause della fragilità capillare
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Olio Di Oliva: un Cosmetico Antico
L'albero di ulivo ha origini antichissime. Sono stati trovati noccioli di olive databili intorno ai 10.000-8.000 anni prima della nascita di Cristo cioè nel periodo mesolitico.
Si è sviluppato, in origine in Asia Minore: quella zona compresa tra Palestina, Libano ed Egitto superiore, affacciantesi sul Mar Mediterraneo e lungo la Mesopotomia fino al Golfo Persico, considerata una striscia particolarmente fertile e feconda. Poi, proprio il contatto con il Mediterraneo ha permesso che questa pianta venisse portata dai Greci, in commercio, in tutto il bacino chiuso di questo mare, fino all'Italia, dove ha trovato le condizioni ideali per prosperare e crescere.
Storia e mitologia si intrecciano, tracce di olio di oliva è stato ritrovato in anfore greche e romane del 500 a.c., testimoniando il commercio di questo prezioso olio, e l'olio era considerato sacro ad Atena: agli atleti che partecipavano alle feste in suo onore venivano regalate olive e olio, e nella ceramica romana e greca sono spesso raffigurate foglie e piante di ulivo, a ornare ambienti e abbigliamento di personalità politiche e sociali importanti.
Nel periodo greco-romano l'uso dell'olio di oliva era relegato solo all'aristocrazia sia per uso cosmetico che per uso alimentare, poi con un uso sempre più espansivo della coltivazione dell'ulivo, l'olio divenne il principe della dieta del bacino mediterraneo
LE PROPRIETA' COSMETICHE DELL'OLIO DI OLIVA
L'olio di oliva è ricco di polifenoli, sostanze antiossidanti che proteggono dall'azione nociva dei radicali liberi e prevengono l'effetto dell'invecchiamento.
È un olio molto emolliente che nutre la pelle in profondità e ne regola il sistema di idratazione naturale. Ha inoltre azione lenitiva sugli arrossamenti e sulle irritazioni ed è ben tollerato anche dalle pelli più sensibili.
Si utilizza per il trattamento della pelle irritata o che presenta screpolature, per la cura delle labbra delle mani, per idratare la pelle secca e matura o in caso di pelle sensibile, come quella dei neonati o delle donna in gravidanza.
Grazie a queste proprietà l'olio d'oliva viene inoltre inserito in numerose formulazioni cosmetiche, ed ecco perchè è una delle nostre principali materie prime.
Lo troverete nei nostri saponi solidi, nelle nostre creme viso-mani-corpo, negli oleoliti di nostra preparazione.
Oleoliti origini e usi
Gli oleoliti sono degli estratti di piante in olio ottenuti tramite un processo di macerazione (dai 30 ai 90 giorni). L’olio è infatti il miglior solvente per le essenze ed estrae dalle piante anche molte altre frazioni lipofile interessanti (fosfolipidi, steroli, carotenoidi, tocoferoli, ad esempio), che si aggiungono alle sostanze nutrienti per la pelle di cui l'olio di oliva è già di per se stesso ricco (polifenoli e insaponificabile). Inoltre, per le caratteristiche chimico-fisiche gli oli manifestano una particolare affinità con la pelle, ne mantengono l’equilibrio cellulare e l’elasticità e facilitano il passaggio nello strato più profondo della pelle delle molecole attive.
Gli oleoliti possono essere utilizzati in diversi modi, tal quali come oli da massaggio o inseriti nelle preparazioni (creme, maschere, sieri) per arricchirLe in principi attivi.
L'olio FITOCELL è un oleolito, realizzato secondo un processo naturale di macerazione di diverse piante in olio extra vergine di oliva, con l’aggiunta di sola vitamina E come conservante naturale. Ha proprietà drenanti ed è un coadiuvante nei trattamenti anti-cellulite. Le piante messe a macerare sono caffè, edera, rusco, rosmarino, cannella, chiodi di garofano e limone. Le proprietà emollienti e nutrienti di quest’olio si sprigionano attraverso il massaggio, a sostegno della cura della pelle e della bellezza psicofisica. Dopo il trattamento la pelle appare morbida, soda e setosa al tatto. Ideale per tutti i tipi di pelle. Nutriente e protettivo . La sua fragranza lo rende ideale per massaggi tonificanti ed energizzanti.
I Saponi all'Olio di Oliva Biologici
Noi abbiamo scelto di realizzare il nostro sapone seguendo l’antica ricetta delle nostre nonne, arricchendolo con la nostra fantasia e con le virtù salutari delle erbe.
Si utilizza l'olio di oliva, l'olio di cocco e l'olio di girasole Bio per le loro proprietà emollienti ed ammorbidenti senza l’aggiunta di coloranti (il colore è dato dalla pianta). Si otterrà così un sapone assolutamente naturale, biodegradabile e non inquinante.
I Saponi sono certificati da Suolo e Salute
una Stretta di MANO può trasmettere germi e virus?
Una stretta di mano, se questa non è “pulita”, può trasmettere germi e virus di comuni malattie?
Purtroppo si, virus influenzali o batteri come gli stafilococchi, streptococchi e l'escherichia coli possono trovarsi su mani non pulite.
Lavare le mani, dunque, diventa un’azione importante per prevenire e/o ridurre molte malattie quali l'influenza e i raffreddori invernali
È un’azione scontata, ma è vero invece che bisogna imparare a lavarsi bene le mani
Lavatevi le mani più volte al giorno sia a casa che al lavoro ma nello stesso tempo prestate attenzione, oltre che alla salute globale del vostro organismo, anche alla salute delle vostre mani.
Evitate saponi aggressivi e se vi trovate in luoghi in cui non potete scegliere la qualità del sapone spalmate
sulle mani subito dopo averle asciugate con la
CREMA MANI ALL'UVA
Per mantenere le mani morbide
Oppure la
CREMA MANI AL FICODINDIA
che terrete sempre in borsetta.
Come trattare le nostre mani, soprattutto durante i freddi mesi invernali. La pelle si screpola, diventa più dura, e molte non sanno che bastano pochi ma mirati accorgimenti per mantenere la pelle delle mani bella, sana e morbida. Ecco alcuni consigli
Quali consigli per evitare che la pelle delle mani sia danneggiata dalle temperature invernali?
Per le mani screpolate vi consiglio di fare un bel impacco la sera con
dell'ottimo olio d’oliva extra vergine e indossate per tutta la notte dei guanti che aiuteranno l’olio a penetrare nella pelle e a renderla più morbida.
Importante anche fare uno scrub a base di sali una volta alla settimana massaggiando con un po' di acqua tiepida, l'acqua calda potrebbe screpolarvi ulteriormente la pelle, e a seguito mettere la crema mani UVA se la pelle non è molto secca altrimenti la crema mani al Ficodindia se eccessivamente disidratata
Un Consiglio: non sottovalutate mai l'utilizzo dei guanti, sia quando usate i detersivi ma sopratutto metteteli il più possibile quando siete all'aria aperta.
COSMESI ALL’Uva …Antociani Elisir per la pelle –
...dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar... (Carducci)
in questi giorni nell'aria si assapora il profumo del mosto d'uva e tra poco del nuovo Vino
CURIOSITA'
Il colore rosso del vino è dato dagli Antociani e i loro derivati che si erano formati precedentemente nell’uva.
Ma cosa sono gli ANTOCIANI?
Gli Antociani o Antocianine sono Flavanoidi ampiamente presenti nella frutta e verdura.
Nell’uva si accumulano in modo principale nella buccia (nei primi strati esterni del tessuto ipodermico), cui conferiscono il colore, avendo tonalità che variano dal rosso al blu, e tra quelli presenti sono i più potenti ANTIOSSIDANTI.
Il consumo di uva e prodotti derivati, in primis il vino rosso ma solo durante i pasti ed in modiche quantità, è stato associato a numerosi effetti positivi sulla salute e sulla pelle, sopratutto antiossidante/antiradicalico
Le loro attività antiossidanti e antiradicaliche ne suggeriscono infatti un potenziale impiego per promuovere la salute umana, agendo positivamente a livello cardiovascolare, contrastando i processi infiammatori e prevenendo modificazioni cancerogene. Gli antociani sembrano essere utili anche per proteggere contro la fragilità capillare e i vari processi di invecchiamento biologico.
L'UVA IN COSMESI
Grazie alla presenza di Antociani dalle proprietà Antiossidanti che contrastano il processo di invecchiamento e i radicali liberi
abbiamo creato un elisir di prodotti per pulire, esfoliare, idratare, nutrire la pelle
Combinando, infatti, insieme i nostri prodotti della linea Uva , che vanno dalla detersione all' idratazione, otterrai un risultato davvero efficace: il latte detergente rimuove le impurità, dovute a smog e trucco, dal viso e collo in tutta dolcezza, mentre il tonico rinfresca la pelle, mantenendo inalterato il grado di acidità della pelle e ottimizzando l’azione con la crema idratante se giovani e si vuole iniziare un trattamento antiossidante o la Crema Anti-Età Uva se i quarant'anni sono vicini
il colore delle nostre creme e bagno schiuma della linea Uva è dato proprio dalla presenza dell'estratto di acini d'uva in essi contenuto
Puoi aiutare, inoltre, la tua pelle ad essere più luminosa assumendo ogni giorno Antiossidanti naturalmente presenti in frutta e verdura di stagione
Chi non ha visto la casa di carta? Le attrici spagnole non sono icone di bellezza , ma sono cariche di sensualita’. Qual è il loro segreto?
Dall’attrice Penelope Cruz, alla Principessa Letizia Ortiz, alla modella Inés Sastre, il canone di bellezza spagnolo sembra corrispondere ad un look sobrio, curato e naturale, giocato sulla solarità dell’incarnato e la profondità dello sguardo.
Dato il clima caldo e soleggiato, molte donne spagnole infatti sembrano non volere rinunciare tutto l’anno alla cura della propria pelle per esaltare e impreziosire l’incarnato.
Un recente studio incentrato sul rapporto tra donna e bellezza, ha inoltre rivelato che l’atteggiamento delle giovani spagnole nei confronti del trucco sia essenzialmente quello di ricercare un look più naturale e impeccabile, capace di mascherare i principali difetti ed esaltare i punti di forza.
Le donne più mature puntano ad ottenere un aspetto sano e giovanile prediligendo maggiormente prodotti di skincare, idonei a celare qualche rughetta in più. Un altro aspetto interessante è che le donne spagnole considerano la cura della pelle una parte integrante della beauty routine quotidiana, è un elemento fondamentale per la loro bellezza, ancor piu' del make up.
Viso e pelle curata quando fa molto caldo in paesi come la Spagna e l’Italia.
10 consigli:
Innanzitutto, bevete tanta acqua, affinché l’epidermide resti sempre idratata e si disintossichi, risultando luminosa. Al mattino, lavate la faccia con un detergente adatto alle vostre esigenze e mantenetela fresca con un tonico, che la pulisce in profondità.
Anche il cibo ha la sua notevole importanza. Scegliere quelli giusti equivale ad avere una pelle visibilmente sana. Consumate molta frutta e verdura e abbondate con la vitamina A, C ed E che favoriscono l’abbronzatura, aumentando la produzione di melatonina. Il melone e l’anguria accrescono il grado di idratazione.
Una volta alla settimana, effettuate uno scrub esfoliante
per eliminare le cellule morte. Preparatelo in casa con yogurt, zucchero e un olio vegetale. Proteggete anche le labbra, che si seccano facilmente. Anche per loro prevedete una corretta esfoliazione, con miele e zucchero, per rimuovere le pellicine e applicate un balsamo al burro di karité per idratare.
Proteggete la pelle del viso sempre, sia durante l’esposizione in spiaggia sia in strada, perché i raggi solari non smettono di fare danni. Prediligete solari biologici, con filtri fisici e non chimici, così da non in incappare in allergie, spesso provocate proprio dagli agenti chimici derivanti dal petrolio.
Ricordatevi di bere tè verde, perché migliora la grana della pelle, la rende luminosa e molto più elastica.
Il trucco in estate deve essere leggero, per evitare di soffocare la pelle. Utilizzate un primer, anche sul contorno occhi, per uniformare e far durare più a lungo il trucco. Definite il tutto con una cipria compatta o in polvere, senza esagerare. Fissate il make up con un fissativo spray che nebulizza un’acqua leggera la quale aiuta a mantenere il trucco tutto il giorno.
Una volta a settimana è necessario fare una maschera idratante e rinfrescante(ottima quella all’argilla), per pulire a fondo ed eliminare i foruncoli causati dal sole, i punti neri ed imperfezioni di vario genere.
Dopo l’esposizione al sole, la crema doposole è d’obbligo. Sceglietela magari al ficodindia il top quando si tratta di idratare e dissetare una pelle stressata dal troppo sole.
In estate scegliete una crema viso dalla texture leggera“acqua-film”, di nuovissima generazione (soprattutto se avete la pelle grassa), che apporta la giusta dose di acqua e rinnova la cute.
La sera è sempre necessario struccarsi, utilizzando le salviette umide o il detergente abituale, per rimuovere ogni traccia di trucco, smog, polvere. Chi possiede la pelle secca può adoperare un latte detergente, chi invece ha la pelle grassa deve preferire un’acqua micellare. Lo step finale è sempre il tonico che disseta e rivitalizza.
LA BETULLA, RIMEDIO EFFICACE CONTRO LA CELLULITE
La betulla (Betula pendula) è una pianta perenne della famiglia delle Betulaceae, utilizzata per la cura della cistite e della cellulite grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative.
Proprietà della betulla
Le foglie di betulla sono utilizzate in fitoterapia per le proprietà diuretiche e depurative, conferite dai flavonoidi, ossidi sesquitepenici, tannini (leucoantocianidine), Vitamina C, acido betulinico, clorogenico e caffeico, resine e olii essenziali.
L’azione depurativa è coadiuvata da quella diuretica. L’incremento di emissione di urina facilita l’eliminazione dell'acqua e delle sostanze in eccesso, accumulate nell’organismo, come il colesterolo e gli acidi urici che provocano reumatismi . Per questo motivo la betulla è impiegata nella cura dell’ipertensione e della ritenzione idrica. L'effetto diuretico agisce anche in maniera preventiva rispetto alla formazione di renella e diventa una sorta di "lavaggio” antisettico nelle affezioni delle vie urinarie, come la cistite. La betulla è un fitoterapico usato in maniera efficiente come diuretico, a cui si abbinano virtù antiinfiammatorie.La pianta inoltre è uno dei rimedi elettivi nella cura della cellulite, in quanto aiuta l’eliminazione e la scomparsa dei noduli fibroconnettivali, caratteristici di questo inestetismo cutaneo.
Il migliore impiego terapeutico della linfa di betulla è quello riguardante il trattamento della cellulite, perché riduce nettamente l'impastamento e la componente dolorosa, ed elimina i liquidi ristagnanti nei tessuti.
BETULLA IN COSMETICA
L’estratto di Betula alba è indicato per la formulazione di emulsioni, creme, sieri per il trattamento delle pelli grasse e impure con tendenza all’acne ed è in particolar modo utilizzato in shampoo e lozioni con funzione normalizzante per il cuoio capelluto con problemi di forfora e iperseborrea. In virtù delle proprietà lenitive e decongestionanti è un utile ingrediente per la preparazione di prodotti atti ad alleviare le manifestazioni eritematose tipiche della dermatite. Non presenta particolari controindicazioni alle normali concentrazioni d’uso, se non quella legata alle variazioni delle caratteristiche organolettiche del prodotto finito.
Crema all’estratto di betulla e caffeina, formulata contro l’inestetismo della cellulite accompagnata da ritenzione idrica. Le proprietà drenanti e lipolitiche degli estratti trattano gli inestetismi cellulari stimolando il drenaggio, la rimozione dei liquidi stagnanti e contrastando i cuscinetti adiposi. La crema va applicata con movimenti circolari dal basso verso l’alto.
L'habitat della betulla
Originaria dell'Europa e dell'Asia settentrionale, in Italia è più frequente sulle Alpi dove a volte forma boschi puri. La Betula pendula (o Betula alba var. verrucosa) è diffusa dai Balcani all'arco alpino e in tutta l'Europa atlantica e l'Asia. In Italia è presente particolarmente in Piemonte (ove oggi si stimano oltre 20.000 ha di questa specie) e in Lombardia; si ritrova nell'Appennino settentrionale, in alcune stazioni isolate in Abruzzo, nell'Appennino campano e sull'Etna.
Cenni storici
Strettamente legata alla vita umana, come simbolo tutelare, tra i popoli slavi l’albero era associato alla leggenda delle Rusolski, le bellissime ninfe degli stagni e dei laghi. A tarda primavera, nei giorni del disgelo, uscivano dalle acque e si portavano, vestite di lunghi abiti candidi, a insidiare i viandanti che si trovavano a passare tra i boschi di tronchi biancastri. Chi non fosse stato in grado di resistere a loro, veniva catturato e ucciso. Per scongiurare questo pericolo, quelle popolazioni erano solite tagliare annualmente una enorme betulla, per poi metterla eretta nella piazza del paese e danzarvi attorno lungamente in modo propiziatorio. Di quella stessa pianta si faceva poi, a sera inoltrata, un grande falò e se ne disperdevano le ceneri nei campi. La betulla è anche l'albero sacro per eccellenza delle popolazioni siberiane presso le quali riveste tutte le funzioni dell'Axis Mundi, pilastro cosmico.
Plinio pensava che la betulla fosse originaria della Gallia e ci informa che con il suo legno si fanno “ai magistrati i fasci che tutti temono, e ai panierai i cerchi e le coste necessari per la fabbricazione di panieri e cestini". Aggiunge che si usava anche per confezionare torce nuziali, ritenute porta-fortuna il giorno delle nozze (Historia Naturalis).Già nel Medioevo l'acqua di betulla era molto nota per la sua proprietà di disgregare i calcoli urinari, e per questo fu proclamata "La pianta renale d’Europa". Anche la sua linfa era ritenuta un rimedio efficacissimo contro i calcoli renali e della vescica.
UN BAGNO SCHIUMA NON VALE L’ALTRO!!!
Come scegliere il bagnoschiuma più adatto alla nostra pelle?
La scelta del bagnoschiuma è tutt’altro che banale. Infatti, ogni prodotto è diverso, perché esistono diversi tipi di pelle. Oggi vi spiegheremo come scegliere il bagnoschiuma più adatto alle vostre esigenze e quali sono gli ingredienti da evitare.
Le origini del bagnoschiuma
La storia del bagnoschiuma è molto antica e si hanno sue testimonianze fin dall’epoca egizia. Ovviamente quello che oggi noi conosciamo e viene indicato con questo nome ha poco a che vedere con quello del passato. Infatti gli antichi Egizi avevano realizzato anche una sorta di doccia, realizzata con un setaccio o un cesto, attraverso il quale far passare l’acqua. Poi, per lavarsi venivano utilizzati olii e unguenti creati con grasso animale e vegetale.
Il sapone invece iniziò a diffondersi dall’antica Roma e, a quei tempi, era composto da sego e ceneri. Successivamente venne utilizzato anche l’olio di oliva, un ingrediente che contribuiva a rendere il sapone più emolliente.
A cosa serve
Un buon bagnoschiuma serve per tenere la pelle pulita, ma anche più morbida, protetta ed idratata. Inoltre, in base agli ingredienti utilizzati, il bagnoschiuma può anche curare determinati disturbi dell’epidermide. Il momento del bagno è ormai identificato come istante di relax per corpo e mente. Sempre più spesso infatti il bagnoschiuma contiene anche olii essenziali, che, grazie alle loro proprietà, portano benefici per l’umore. Per tutti questi motivi avrete capito che la scelta del bagnoschiuma da utilizzare è tutt’altro che scontata.
Quali caratteristiche deve avere un buon bagnoschiuma
Oggi esistono tantissime tipologie di bagnoschiuma: rilassanti, lenitivi, che hanno la proprietà non solo di detergere, ma anche di curare la pelle.
Ovviamente un buon bagnoschiuma dovrebbe essere prodotto con ingredienti naturali.
Il nostro consiglio è quello di evitare di acquistare un bagnoschiuma con profumazioni particolari ed evidentemente artefatte, come ad esempio “Mirra” o “Zucchero Filato”. Preferite invece profumazioni più delicate, neutre , ad esempio agli Agrumi o al Latte D'Asina, come quelli di nostra produzione. Sono bagnoschiuma delicati sulla pelle, che uniscono una texture invitante a ingredienti di derivazione naturale.
Ad ogni pelle il suo bagnoschiuma
Se la vostra pelle è mista o normale, potrete scegliere un bagnoschiuma delicato, ma senza particolari proprietà curative. Invece, se la vostra pelle è secca o ipersensibile, dovete fare attenzione che non contenga tensioattivi e altre sostanze irritanti.
I bagnoschiuma tradizionali, e quindi non delicati sulla pelle, spesso contengono sostanze come parabeni o siliconi che hanno come controindicazione di irritare e impoverire l’epidermide.
Altre sostanze che non dovrebbero essere contenute in un bagnoschiuma affinché questo sia considerato delicato sono: BHT, Methylchloroisotiazolinone e methylisotiazolinone… alcuni conservanti e antiossidanti tossici per l’ambiente. Evitate anche Sodium lauryl ether sulphate (SLES) e sodium laureth sulphate (SLS), due tensioattivi efficaci e poco costosi ma anche aggressivi e irritanti per la pelle.
E voi quale bagnoschiuma scegliete?
Oltre al benessere della tua pelle, hai mai pensato a cio’ che respiriamo in casa?
Le piante da interni sono in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e di limitare l'inquinamento domestico.
Capacità delle piante da appartamento di purificare l’aria.
Le piante sono in grado attraverso la fotosintesi clorofilliana di assorbire anidride carbonica e di rilasciare ossigeno, ma molte di esse riescono pure a neutralizzare sostanze organiche volatili(VOC) spesso presenti nelle nostre abitazioni grazie a degli enzimi detti metilotrofi.
Molte piante d'appartamento sono in grado di assorbire le sostanze inquinanti presenti negli ambienti domestici liberandoci da asma, irritazioni delle mucose, mal di gola, mal di testa, irritabilità o allergie. Oltre a purificare l'aria, hanno tanti aspetti positivi: rallegrano l’ambiente con le loro foglie lussureggianti, prendersene cura è un’ottima terapia anti stress e regolano il livello di umidità degli ambienti .
L’inquinamento domestico
L'inquinamento domestico è provocato da molti prodotti che utilizziamo abitualmente e che rilasciano nell’aria sostanze tossiche, ad esempio il fumo dei camini, di sigaretta, gli spray deodoranti, le lacche per capelli, insetticidi, vernici, collanti e molti altri. Tutti questi elementi possono causare allergie, giramenti di testa, stati di affaticamento, asma e altre complicazioni molto serie. Nell'aria delle nostre case può ad esempio essere presente formaldeide, prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas usato per i fornelli, dalle vernici di pareti, mobili, stoffe e tende; il fumo di sigaretta rilascia nell'ambiente anche numerose altre sostanze dannose per la salute, tra cui il benzene. Gli schermi dei computer sono responsabili della presenza di xilene e toluene nell'aria di casa, mentre i prodotti utilizzati per le pulizie domestiche possono inquinare l'aria di casa con un eccesso di ammoniaca. Tutte queste sostanze presenti nell'aria che respiriamo possono causare vari disturbi, come mal di testa, irritazioni delle vie respiratorie, allergie e irritabilità.
L’ideale sarebbe cercare di ridurre notevolmente l’uso di questi prodotti, scegliendo quelli che impattano meno sull’ambiente rilasciando un numero inferiore di agenti tossici e, magari, posizionare all’interno della casa alcune piante che possono aiutare a ridurre l’assorbimento di questi inquinanti. Per purificare l'aria di casa dovremmo scegliere mobili costruiti con materiali ecocompatibili, utilizzare vernici naturali, non fumare all'interno delle nostre abitazioni e optare il più possibile per detersivi naturali. Un aiuto in più arriva dalle piante capaci di purificare l'aria di casa.
Scopriamo quali sono le piante da appartamento che purificano l'aria dalle sostanze inquinanti sia esterne che interne
1. Bambù: secondo la NASA rimuove la formaldeide ed è un umidificatore naturale.
2. Sanseveria: assorbe l’ossido nitrico e la formaldeide.
3. Areca catechu o palma di Betel, una delle migliori piante per purificare l’aria in generale.
4. Chlorophytum comosum: ottima per eliminare il monossido di carbonio e altre impurità dall’aria domestica
5. Spathiphyllum: può essere definita un “pulitore universale”. Spesso viene messa nelle lavanderie e nei bagni, perché si ritiene possa eliminare le spore della muffa. Può eliminare anche la formaldeide e il tricloroetilene.
6. Gerbera: questo bellissimo fiore non solo rimuove il benzene dall’aria, ma migliora anche il sonno, assorbendo l’anidride carbonica ed emettendo ossigeno in quantità superiore ad altre piante.